Perchè i nostri bimbi possano aspettare con gioia anche l'alba,non più solo il tramonto, perchè il sole... ci scaldi il cuore!
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Faccio collezioni di attimi..

A mio figlio

Se potessi ruberei i raggi del sole per illuminare la tua vita.
Se potessi soffierei sulle nuvole perchè tu non debba mai incontrare nessuna tormenta.
Se potessi metterei in un sacco tutte le stelle, perchè tu le possa donare a chi amerai.
Se potessi riempirei il letto di ogni fiume, perchè non ti sia chiesto il sacrificio di nessuna lacrima.
Se potessi coprirei la tua strada di fiori, per rendere il tuo cammino ricco di colori e profumi meravigliosi.
Ma ti ho dato la vita..e tutto quel che posso è starti sempre accanto, ovunque vorrai andare e qualsiasi scelta farai..


Mamma


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Il mio bimbo ed i treni!

Tu..come sarai?


Una figlia si lamentava con suo padre circa la sua vita e di come le cose le risultavano tanto difficili.

Non sapeva come fare per proseguire e credeva di darsi per vinta.

Era stanca di lottare.Sembrava che quando risolveva un problema, ne apparisse un altro.

Suo padre, uno chef di cucina, la portò nel suo posto di lavoro.

Lì riempì tre pentole con acqua e le pose sul fuoco.

Quando l'acqua delle tre pentole stava bollendo,

in una collocò alcune carote,

in un'altra collocò delle uova e

nell'ultima collocò dei grani di caffè.

Lasciò bollire l'acqua senza dire parola.

La figlia aspettò impazientemente, domandandosi cosa stesse facendo il padre....Dopo venti minuti il padre spense il fuoco.

Tirò fuori le carote e le collocò in un piatto.

Tirò fuori le uova e le collocò in un altro piatto.

Finalmente, colò il caffè e lo mise in una scodella.

Guardando sua figlia le disse: "Cara figlia mia, carote, uova o caffè?"

La fece avvicinare e le chiese che toccasse le carote, ella lo fece e notò che erano soffici;dopo le chiese di prendere un uovo e di romperlo, mentre lo tirava fuori dal guscio, osservò l'uovo sodo. Dopo le chiese che provasse a bere il caffè, ella sorrise mentre godeva del suo ricco aroma. Umilmente la figlia domandò: "Cosa significa questo, padre?"

Egli le spiegò che i tre elementi avevano affrontato la stessa avversità,

"a contatto con l'acqua bollente",
ma avevano reagito in maniera differente.

La carota arrivò all'acqua forte, dura, superba; ma dopo avere passato per l'acqua, bollendo era diventata debole, facile da disfare.

L'uovo era arrivato all'acqua fragile, il suo guscio fine proteggeva il suo interno molle,ma dopo essere stato in acqua, bollendo, il suo interno si era indurito.

Invece, i grani di caffè, erano unici: dopo essere stati in acqua, bollendo,avevano cambiato l'acqua."

Quale sei tu figlia?" le disse.

"Quando l'avversità suona alla tua porta; come rispondi?"

"Sei una carota che sembra forte ma quando i problemi ed il dolore ti toccano, diventi debole e perdi la tua forza?"

"Sei un uovo che comincia con un cuore malleabile e buono di spirito, ma che dopo una morte, una separazione, un licenziamento, un ostacolo durante il tragitto, diventa duro e rigido?Esternamente ti vedi uguale, ma dentro sei amareggiata ed aspra, con uno spirito ed un cuore indurito?"

"O sei come un grano di caffè? Il caffè cambia l'acqua, l'elemento che gli causa dolore. Quando l'acqua arriva al punto di ebollizione il caffè raggiunge il suo migliore sapore."


"Se sarai come il grano di caffè, quando le cose si metteranno al peggio, tu reagirai in forma positiva, senza lasciarti vincere, e farai si che le cose che ti succedono migliorino!"

7 commenti:

Lara ha detto...

Una storia molto educativa.
Grazie Ali di Luna!
Lara

Gianna ha detto...

Complimenti ali per questo post.
Con le metafore si spiegano molto bene i periodi della vita... Condivido tutto.
Ti abbraccio forte.

Bruno ha detto...

QUESTE storie sono bellissime ... da quando frequento i blog mi è capitato di leggerne alcune e sono straordinarie,........

Matteo Mazzoni ha detto...

Bello!

Anonimo ha detto...

E' una storia bellissima! Grazie, Giulia!

silvana ha detto...

ciao giulia, in questo momento leggere questa storia mi ha fatto molto bene, sara' che da 2 settimane non ho un attimo di tregua....tra tachipirine, antalfebal, ghiaccio e adesso anche una congiuntivite al mio occhio sinistro che mi sembro polifemo, si si ne sono sicura usciremo alla fine tutti e 4 come dei chicchi di caffe'!!!! grazie di essere passata, un abbraccio grande, silvana

Paola ha detto...

Letta tutta d'un fiato...
Bella bella bella... una storia meditativa...
Ciao Giulia dolce notte e buona domenica... un abbraccio forte e bacioni

Piazza delle Lune