Erano in 15.000: non ne sono sopravvissuti nemmeno 100. Avevano tutti un’età compresa tra i 12 ed i 16 anni.
Terezìn fu il maggiore campo di concentramento nazista sul territorio della Cecoslovacchia. Costruito come transito per gli ebrei che dal Protettorato di Boemia e Moravia venivano deportati verso i campi di sterminio dei territori orientali, dalla sua nascita vi furono deportati 150.000 persone, fra le quali 15.000 bambini. La maggior parte trovò la morte nel ghetto stesso o negli altri campi nazisti.
Qui potete leggere poesie e vedere
disegni fatti dai bambini che hanno..
vorrei trovare un altro termine alla parola vissuto...
che hanno conosciuto,
quell'inferno!
Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario. (Primo Levi)
Giulia
9 commenti:
Bello questo post... Anche in questo caso "dalla parte dei bambini"... Grazie
Oggi è un triste giorno.
Non dimentichiamo gli orrori commessi e onoriamo il ricordo di chi ha perso la vita ingiustamente.
a volte il silenzio e' meglio di qualsiasi parola
Penso che uno degli orrori di questo mondo è che dopo quasi 70 c'è anche chi va in giro a dire che non era successo niente...
Non bisogna mai tacere.
*Matteo hai ragione,dimentico sempre le etichette...odio a dire il vero mi sembra proprio di averle tolte!
Grazie a te!
*Lello
dovremmo ricordarlo ogni giorno..dovrebbero ricordarselo ogni giorno chi ha commesso e chi ancora commette questi orrori!
un abbraccio
*Andra
hai ragione,sai solo in tarda serata ho pensato di togliere la musica dal blog,un piccolo segno di rispetto..ma ormai era tardi!
però bisogna parlarne..per non dimenticare..lo dobbiamo a chi ha vissuto quelle atrocità!
a presto Andrea
*Ble..
Chi sostiene questo è perchè dà il giusto peso a quanto è successo,lo avrebbe fatto oppure è stato partecipe in qualche maniera!
Non meritano considerazione..
Ne approfitto per congratularmi per le bellissime poesie di Andrea e Bless...sinceramente sono arrivata tardi per votare ma vigliaccamente non mi dispiace,non avrei davvero saputo scegliere!
un bacio
Giulia
Non parlavo di etichette, mi sono spiegato male... Questo post è "dalla parte dei bambini", tenero, drammatico e bellissmo anche se non lo etichetti...
Ops Matteo..
siccome tra le mie etichette c'era "dalla parte dei bambini"..ho pensato ti riferissi a questo per sottolineare che era di loro che si parlava!
Comunque etichetta o no...dalla loro parte!
Sempre! :-)
Quello che è successo nei campi di sterminio è asurdo e terrificante di per se, quando poi penso che c'erano anche dei bambini proprio non trovo le parole per definirlo.
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