Dagl'arresti domiciliari alla libertà vigilata per noi dipendenti pubblici.
In sintesi,poi sul web trovate più informazioni,la visita fiscale dovrebbe
essere inviata nell'arco di pochi giorni dall'invio del certificato medico.
Il medico fiscale accerta la patologia e conferma la malattia...
Poi, ovviamente a seconda della patologia, ci si può allontanare
dal proprio domicilio senza giustificazione.
Ovvio che se la patologia si protrae per l'inadeguata cura,se ne possono pagare
le conseguenze anche economiche!Di contro se il medico ritiene forzatamente
necessaria la domiciliazione e questo comporta un peggioramento dello stato
morboso della persona,si parla addirittura di mobbing!
SINTESI DELLA SINTESI
Se si ha una bronchite si stà a casa,se si ha un arto gessato,si può uscire...Peccato dover aver speso altri soldi per cose così ovvie!
Sentenza 1942/90 del 2008 della Suprema Corte di Cassazione.
3 commenti:
Brava Giulia! :-)
ma i 150 giorni di assenza all'anno quando era al parlamento europeo?
come in tutte le cose il buon esempio va dato in primis da chi lo insegna..........
No, no, i nani in confronto erano dei giganti e non parlo della statura! :-)
Un abbraccio! :-)
Posta un commento